Afghanistan, Merkel vuole dialogare con i talebani? E loro danno la caccia a un giornalista tedesco: trucidato un parente
“Dovremo cercare di parlare con i talebani”, aveva dichiarato Angela Merkel soltanto 24 ore fa. Nel frattempo, però, i nuovi padroni dell’Afghanistan cercavano porta per porta un giornalista che lavora per Deutsche Welle: non lo hanno trovato, ma non si sono fatti scrupoli nell’uccidere a sangue freddo un suo parente e a ferirne gravemente un altro a colpi di arma da fuoco.
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L’identità del giornalista preso di mira non è stata specificata; diversi altri membri della sua famiglia sono riusciti a scappare in extremis, allertati del fatto che i talebani stavano arrivando a prenderli. “L’omicidio di un parente di uno dei nostri redattori da parte dei talebani è incredibilmente tragico - ha dichiarato Peter Limbourg, direttore generale di Deutsche Welle - e illustra il grande pericolo in cui si trovano tutti i nostri dipendenti e le loro famiglie in Afghanistan”.
Nonostante le promesse di garantire la libertà di stampa e di non vendicarsi, i talebani stanno già effettuando operazioni organizzate alla ricerca di giornalisti, sia a Kabul che nelle province. Dal canto suo la Merkel aveva dichiarato che “dovremo cercare di parlare con loro per fare in modo che gli afghani che hanno aiutato la Germania possano lasciare il Paese”.