Variante Delta, il caso inquietante di Israele: quasi tutti vaccinati e contagi in aumento: "E il peggio deve ancora venire"
Israele in questo momento vede esplodere il numero dei contagi da coronavirus. Il picco è stato martedì 17 agosto con 8.600 nuovi casi. E i dati purtroppo potrebbero aumentare anche se l'indice rt sta scendendo e oltre un milione di cittadini ha ricevuto la terza dose. Il professor Ran Balicer, che dirige il gruppo di esperti sulla pandemia, riporta Il Fatto quotidiano, ha spiegato in tv che il paese ha attualmente 100 nuovi pazienti gravi al giorno. Insomma, sono nella quarta ondata di Covid, colpa della variante Delta, molto contagiosa.
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E nel boom di nuovi contagi ci sono un milione di persone che non hanno alcuna intenzione di vaccinarsi. Fanno parte per lo più comunità ultra-ortodossa, da sempre scettica sul valore della Scienza sulla preghiera. Il primo ministro Naftali Bennett, che ha promosso la vaccinazione come alternativa al lockdown, ha recentemente incaricato i direttori delle quattro organizzazioni israeliane di mantenimento della salute di raddoppiare i loro tassi di vaccinazione e di offrire vaccinazioni 24 ore su 24.
Ed è una corsa contro il tempo: da martedì 7 settembre infatti comincia la lunga serie di festività - con il Capodanno ebraico - che andranno avanti tutto il mese. Stagione di acquisti, di riunioni familiari, di visite ai parenti, di arrivi e partenze da e per l'estero. Bennett teme il peggio e volendo evitare il lockdown durante questo periodo, ha fatto spostare l'apertura delle scuole al 1 ottobre, alla fine delle festività.
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