Afghanistan, "bambini incastrati nel filo spinato": fuga dai talebani, orrore all'aeroporto sotto gli occhi di tutti
“È stato orribile, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato chiedendo ai soldati di prenderli”. La testimonianza drammatica di un alto ufficiale afghano che è stata raccolta da Skynews restituisce bene il momento che stanno vivendo migliaia di cittadini ammassati all’esterno dell’aeroporto internazionale di Kabul. C’è la consapevolezza che non tutti possono essere “salvati” dai talebani, ma per la disperazione c’è chi sta lanciando i propri figli piccoli nella speranza di offrirgli così un futuro migliore di quello che avrebbero in Afghanistan.
Alcuni bimbi sono però rimasti impigliati nel filo spinato: insomma, le scene a cui si sta assistendo a Kabul in queste ore sono molto forti. Non che nel resto del Paese la situazione sia migliore, anzi. Diverse persone sono morte nella città di Asadabad, dove i talebani hanno aperto il fuoco sulla folla che sventolava la bandiera nazionale durante le manifestazioni annuali dell’indipendenza del Paese. A riportarlo è l’agenzia Reuters, che cita un testimone oculare come fonte primaria.
Il bilancio dei morti all’aeroporto è invece salito a dodici: tutto è iniziato domenica, quando lo scalo è stato preso d’assalto da afghani e stranieri terrorizzati per l’ingresso dei talebani nella capitale. Sono ancora migliaia le persone che stanno provando a fuggire, mentre i talebani lanciano appelli affinché tutti tornino nelle loro case perché non c’è nulla da temere: ma praticamente nessuno crede loro, anche se stanno provando ad apparire più moderati rispetto al passato. Ma le apparenze spesso ingannano, le azioni dicono ben altro.