Afghanistan, inviata americana costretta a coprirsi: com'è cambiata in 24 ore, occidente umiliato
In una sola immagine, ecco cosa significa il ritorno dei talebani in Afghanistan. Con la caduta della capitale Kabul e la fuga del presidente Ghani, un intero Paese è tornato all’incubo che sembrava passato. L’Afghanistan è ufficialmente diventato un Emirato Islamico, e ciò comporta un cambiamento tragico per gran parte della popolazione: le ripercussioni sulla vita di milioni di persone saranno pesantissime.
Ne è una testimonianza l’inviata della Cnn, Clarissa Ward: quanto sia cambiata la situazione con la presa del potere da parte dei talebani è intuibile da due semplici immagini. Domenica la giornalista si mostrava in collegamento in abiti civili, in versione “occidentale” insomma: aveva i capelli raccolti e una sciarpa rossa arrotolata sulla giacca. Oggi, lunedì 16 agosto, è stata costretta a coprirsi il volto con l’hijab.
Ed è profondamente cambiato l’intero scenario: alle sue spalle ci sono ovunque uomini armati. La Ward ha raccontato che le donne in strada sono pochissime da quando i talebani hanno preso la capitale Kabul, e quelle che si vedono in giro sono tornate tutte a coprirsi per evitare di rimanere vittime dei fondamentalisti islamici. Nel suo ultimo collegamento, l’inviata della Cnn ha spiegato che sta cercando di capire se ci sono ancora le condizioni per rimanere in Afghanistan o se deve rientrare anche lei negli Stati Uniti.