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Afghanistan, la Russia: "Cosa ci hanno promesso i talebani". Vladimir Putin, sconcertante appoggio

Vladimir Putin

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I talebani hanno promesso alla Russia che costruiranno "un Afghanistan libero dal terrorismo e dal traffico di droga, dove i diritti umani saranno rispettati. Un Paese che avrà buone relazioni con il mondo intero". Lo ha detto l'ambasciatore inviato da Mosca a Kabul, Dmitry Zhirnov, al canale televisivo Russia 24. "Osserveremo la loro linea reale. Vogliamo che l'Afghanistan sia civilizzato, vogliamo che non ci sia terrorismo in Afghanistan, vogliamo che non ci sia droga, vogliamo che i diritti umani siano rispettati, vogliamo che l'Afghanistan abbia buone relazioni con tutti i paesi del mondo", prosegue. "Tutte queste promesse ci sono già state fatte dai talebani, speriamo che vengano rispettate". Difficile credergli.

 

 

Tant'è. La Russia per ora sta a guardare e dà fiducia ai talebani. "La Russia non avrà fretta nel riconoscere il nuovo governo dell'Afghanistan. Tutto dipenderà dalle azioni dei talebani", ha sottolineato Zamir Kabulov, inviato speciale della Russia per l'Afghanistan, in un'intervista a radio Echo of Moscow, "i talebani sono definiti terroristi per il loro comportamento di 20 anni fa". Nell'intervista, riportata sul sito della radio moscovita, Kabulov ha detto che saranno i talebani a proteggere l'ambasciata russa, precisando che parte del personale dell'ambasciata russa sarà evacuata. 

 

 

L'ambasciatore Zhirnov, incontrerà domani la leadership talebana. Al momento è del tutto "fuori questione" la possibilità che il movimento radicale venga rimosso dalla lista delle organizzazioni considerate come fuorilegge e terroristiche in Russia.

Per ora la situazione a Kabul "è sorprendentemente del tutto tranquilla", ha dichiarato il ministero russo degli Esteri. La Russia e altri Paesi "hanno sopravvalutato" le capacità dell'esercito afgano, che si è sfaldato quasi senza colpo ferire negli ultimi giorni. 

 

 

E i talebani auspicano di avere "buone relazioni" anche con la Cina, attendono il ruolo di Pechino nella ricostruzione dell'Afghanistan, e non permetteranno a nessuna forza di utilizzare il territorio afghano per mettere a repentaglio la sicurezza della Cina. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, esprimendo l'apprezzamento per le posizioni verso Pechino degli insorti che hanno preso Kabul. "La Cina - ha aggiunto la portavoce - ha sempre rispettato la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Afghanistan, non ha mai interferito negli affari interni del Paese e ha sempre perseguito una politica amichevole per tutto il popolo afghano".

 

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