Orrore in Messico, padre uccide i due figli con una pistola da pesca subacquea: "Avevano il Dna di serpente"
Ossessionato dalle teorie complottiste di Qanon, un uomo originario della California ha ucciso i suoi due figli di due anni e di dieci mesi in Messico perché temeva che "diventassero mostri" a causa del loro "dna di serpente". Matthew Taylor Coleman, 40 anni, è ora accusato dell'omicidio dei figli.
Proprietario di una scuola di surf a Santa Barbara in California, ha ammazzato i suoi due bambini con una "pistola da pesca subacquea" a Rosarito in Messico. Secondo il documento del tribunale, l'uomo "credeva che i suoi figli sarebbero diventati mostri, quindi ha dovuto ucciderli". La moglie ha riferito alla polizia di Santa Barbara che mentre si stavano preparando per andare in campeggio, suo marito è improvvisamente partito da solo con i bambini e il furgone di famiglia.
La mamma dei piccoli ha detto che non credeva che fossero in pericolo, che non aveva avuto problemi con Coleman e che "non avevano avuto alcun tipo di discussione" prima che se ne andasse. Coleman "ha spiegato di essere stato illuminato dalle teorie del complotto di QAnon e degli Illuminati e che stava ricevendo visioni e segni che rivelavano che sua moglie possedeva dna di serpente e lo aveva trasmesso ai suoi figli".