Windsor, "venduta per sesso al figlio della regina Elisabetta quando avevo 17 anni". Virginia, accusa-horror: reali, addio?
Altri enormi guai per la famiglia reale inglese, come se il polverone alzato da Meghan Markle e dal principe Harry non bastasse. E in questo caso la coppietta "in fuga" a Los Angeles non c'entra nulla. Nel mirino ora c'è il principe Andrea di York, fratello minore del principe Carlo e terzogenito della regina Elisabetta.
Nel mirino ancora una volta per la sua amicizia, decisamente poco reale e molto sospetta, con Jeffrey Epstein, l'imprenditore americano morto in carcere dopo l'arresto per abuso e traffico internazionale di minorenni. Ad accusarlo, stando a quanto riporta il Daily Mail, è Virginia Giuffre, pronta a fare una causa "multi milionaria" contro il Duca. Ennesimo tsunami sui Windsor, insomma.
L'accusa della Giuffre è di quelle pesantissime: "Sono stata svenduta al duca per sesso da Epstein quando avevo 17 anni". Il legale della donna, David Boies, ha spiegato la posizione della sua assistita parlando con il tabloid britannico, una causa per "abusi sessuali impropri e stress fisico ed emotivo per i danni ricevuti". La Giuffre si batte da anni affinché il principe Andrea sia interrogato dalla Fbi circa gli abusi di Epstein e, secondo l'avvocato, per il reale "il tempo è scaduto".
Non è la prima occasione in cui Virginia Giuffre accusa Epstein di averla "venduta" al principe Andrea. E ancora, si è definita "per anni la schiava sessuale" del magnate americano. Andrea, da par suo, ha sempre negato di aver conosciuto la donna, aggiungendo di "non ricordarsi" di avere avuto con lei dei rapporti intimi.