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Variante Delta, "situazione grave". Panico in Cina: ecco le cifre e le mosse estreme di Xi Jinping

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Torna a correre il virus in Cina e tornano a destare preoccupazione le varianti, in particolare quella Delta. Nella giornata di mercoledì, 29 luglio 2021, Pechino ha registrato il suo primo caso di Covid-19 dopo quasi sei mesi, mentre le autorità cercano di contenere la diffusione della variante Delta, in mezzo a un focolaio legato a un aeroporto nella città orientale di Nanchino. Secondo le autorità sanitarie cinesi, mercoledì sono stati 49 i nuovi casi registrati, tra questi 24 infezioni locali da tre ulteriori province, portando il numero di casi totali associati al nuovo cluster a 175. 

 

 

Registrato la prima volta in assoluto proprio in Cina, il governo cinese è riuscito a contenere presto la diffusione interna del virus: test a tappeto, restrizioni severe, inclusi lockdown, tuttavia localizzati in alcune macro-regioni, che comprendono milioni di cittadini. La diffusione della variante Delta rappresenta tuttavia una nuova minaccia che le autorità cinesi non vorrebbero correre. Anche perché si tratta di una forma del virus molto più trasmissibile e che è stata identificata nella città orientale di Nanchino, capitale della provincia di Jiangsu e fondamentale snodo industriale e dei trasporti. Con una popolazione di oltre 9,3 milioni di persone, la situazione va attentamente monitorata. 

 

 

Ora si scoprirà quindi anche l'efficacia del vaccino cinese, somministrato più di 1,5 miliardi di volte. Una campagna di vaccinazione che in nessun'altra parte del mondo è proseguita con ritmi anche semplicemente paragonabili. L'obiettivo di Xi Jinping è quello di raggiungere l'immunità di gregge a dicembre di quest'anno e mettersi una volta per tutte il virus alle spalle. L'ultimo ostacolo sempre ora essere la variante Delta. "Il recente picco di infezioni in città può essere attribuito alla posizione speciale dell'epidemia e alla natura altamente contagiosa del ceppo Delta", ha spiegato Ding Jie, vicedirettore del centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Nanchino, nel corso di una conferenza stampa.

 

 

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