Harry e Meghan Markle, i Windsor umiliano Lilibet: "Per lei niente fretta, per il cuginetto pochi giorni". Un caso nazionale
"Con calma, non c'è fretta". Harry e Meghan Markle umiliati nuovamente dalla Famiglia reale. Lilibet, la secondogenita dei Duchi di Sussex, è stata sì inserita nella lina di successione reale, smentendo quanto nei giorni scorsi parlavano di una clamorosa esclusione come forma di rappresaglia da parte dei Windsor nei confronti del principe ribelle e della sua consorte americana. D'altronde, la scelta di lasciare l'Inghilterra, stabilirsi in California e iniziare da lì a bombardare Buckingham Palace a suon di interviste velenose e memoriali scottanti non poteva non avere conseguenze. Ma la Regina Elisabetta, nonna di Harry, e Papà Carlo hanno scelto una via più sottile, e forse perfida, per "punire" Harry.
Lilibet, come il fratello Archie, rientrerà sì nella lista degli eredi al trono (puramente virtuali, visto che prima di loro ci sono altri sei candidati, compreso il papà sesto) ma da Londra hanno fatto le cose con un inusuale e irrituale ritardo. Come riporta anche il Quotidiano nazionale, infatti, il sito ufficiale Royal.UK è stato aggiornato con il nome della piccola (il primo in linea di successione è Carlo, quindi il primogenito William e i suoi rampolli George, Charlotte e Louis), ma "i tabloid britannici hanno ricamato sul fatto che ci siano voluti due mesi per l'atto ufficiale, mentre Louis, terzogenito di William e Kate Middleton era stato iscritto nella lista di successione reale dopo appena dodici giorni; e Lucas, figlio della cugina Zara e Mike Tindall, aggiunto in breve tempo al ventiduesimo posto". In fondo, la vendetta è un piatto che va servito freddo, anche in Gran Bretagna e pure tra le teste coronate.