Euro 2020, altra vergogna inglese dopo Wembley: vendetta contro i ristoranti italiani, a cosa si sono ridotti
Prima le disdette negli alberghi di Roma, poi il crollo del consumo della pasta, adesso il boicottaggio dei ristoranti italiani. Gli inglesi non riescono ancora ad accettare la dura sconfitta contro l'Italia alla finale dell'Europeo giocata a Wembley. I tifosi della squadra di Gareth Southgate pensavano di avere la vittoria in tasca giorni prima della partita decisiva. Tant'è che era diventato virale il motto "it's coming home", ossia la coppa "sta tornando a casa". Peccato che però non sia andata così.
Gli inglesi stanno cercando in ogni modo di negare la realtà dei fatti: prima è stata lanciata una petizione per rigiocare il match utilizzando come "scusa" il fallo tattico commesso da Giorgio Chiellini su Saka. I tifosi si sarebbero detti addirittura pronti a fare una colletta per dare alla loro nazionale una coppa personalizzata, ritenendo i loro calciatori i vincitori morali della sfida. Ecco perché hanno deciso anche di fare qualche dispetto all'Italia di Roberto Mancini. A partire dal boom di disdette in diversi hotel della Capitale.
La "vendetta" inglese, poi, è arrivata anche alla ristorazione: stando a una rilevazione fatta dal sito specializzato TheFork Uk, Le prenotazioni nei locali tricolori, che nel menù hanno tutte le pietanze della cucina del Belpaese, sono crollate di quasi il 60%. Poche ore fa, invece, la coppia Chiellini-Bonucci ha continuato a festeggiare sui social con una foto che li ritrae proprio in un ristorante: "Noi continuiamo a mangiare pastasciutta… e voi?".