Honduras, Giorgio Scanu linciato: "Cosa ha ripreso la telecamera privata", svelato il vero motivo della brutale vendetta?
Linciato da 600 persone. È stata questa la fine riserbata a Giorgio Scanu, 66enne italiano da tempo residente in Honduras. L'uomo è stato ammazzato nel Paese giovedì a colpi di bastoni, machete e pietre, sotto gli occhi di poliziotti inermi. Il motivo? Il sospetto che sia stato lui a uccidere un vicino di casa. Sul vero motivo per cui è stato ucciso però probabilmente non si saprà mai. Scanu - racconta Il Corriere della Sera - non piaceva a molti, era noto per i suoi scatti d'ira, ma la miccia della violenza di massa sarebbe stato l'omicidio di un anziano del posto.
Stando a quanto riportato dal quotidiano locale El Heraldo, una telecamera privata avrebbe ripreso Scanu mentre uccideva a sassate Juan de Dios Flores, un anziano del quartiere, forse ubriaco, colpevole di aver tagliato una pianta del suo giardino. Da qui la denuncia sporta dai parenti della vittima, che però sarebbe stata rifiutata dagli agenti, Motivo che avrebbe scatenato la violenza. Mauricio Turcios, sindaco di Yusguare, ha confermato che Scanu in passato "aveva già colpito un ragazzo e non permetteva a nessuno di passare sul marciapiede davanti alla sua casa... era proibito, e la gente del posto pensava che la polizia non facesse abbastanza per proteggerli dalla sua rabbia".
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Intanto, nella giornata del 9 luglio, sono stati arrestati cinque sospetti - quattro fra i 19 e i 27 anni e uno di 55 - con l'accusa di aver ucciso Giorgio. Un'uccisione barbara e immortalata tutta sui social dove sono tantissimi i video che ritraggono il brutale linciaggio.