Variante Delta, la Francia: "Evitare Spagna e Portogallo, in arrivo misure rafforzate"
La variante Delta semina preoccupazione in Francia, dove il governo si è detto costretto a prendere provvedimenti. In vista delle vacanze estive, Clément Beaune, segretario di Stato per gli Affari europei, ha invitato i cittadini a "evitare la Spagna o il Portogallo" come mete: "Stiamo monitorando in la situazione nei Paesi in cui l’epidemia si diffonde in modo molto rapido - ha detto ai microfoni di France 2 -. Chi non ha già prenotato le vacanze eviti Portogallo, Spagna, la Catalogna in particolare, dove molti francesi vanno a fare festa". Per il ministro si tratta di pura prudenza, perché "la pandemia non è finita" e non si escludono "misure rafforzate" nei confronti di quei paesi che "hanno aperto troppo le porte".
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In Spagna, in particolare alle Baleari, la pandemia è ripartita dai più giovani di pari passo con la vita notturna. Non a caso i dati elaborati nelle ultime settimane dal ministero della Salute segnalano un'impennata di contagi tra gli under 30, molti dei quali non ancora vaccinati. L'ultimo focolaio registrato, infatti, è quello dei giorni scorsi a Maiorca, dove oltre 800 studenti in gita sono risultati positivi al tampone. La punta dell'iceberg, visto che il Covid-19 è riuscito a dilagare in tutta la penisola, raggiungendo undici comunità autonome.
Sempre spostandosi al seguito di comitive molto giovani e spesso asintomatiche. Rassicurazioni parziali sono arrivate dalla ministra della Sanità spagnola Carolina Darias: "Sappiamo che, nella fascia 20-24, un contagiato su 100 finisce in ospedale; nella fascia 25-29, può succedere per 1,5 casi su 100; nel gruppo delle persone che hanno tra 30 e 39 anni possono finirci due o tre persone ogni 100". Massima allerta anche in Italia, dove i contagi nella giornata del 7 luglio sono tornati sopra quota mille, portando Roberto Speranza a ricordare che "seppur in una fase diversa, siamo ancora dentro la pandemia".