Immigrazione, Franco Bechis: "Greci figli di Troika, così hanno fregato Merkel e Macron"
La Grecia ha scoperto come mettere nel sacco Merkel, Macron e gli altri ricchi d’Europa in materia di immigrazione. Franco Bechis ne ha parlato nell’edizione odierna de Il Tempo, in cui ha spiegato il sistema messo in piedi dai greci: nell’ultimo anno le persone che hanno ottenuto protezione internazionale in terra ellenica si spostano con documenti greci per rifugiati e utilizzano il pretesto di viaggiare per motivi familiari o turistici per entrare negli stati membri più ricchi, dove depositano poi un’ulteriore domanda di asilo.
Solo in Germania sono arrivate più di 17mila persone beneficiarie di protezione internazionale in Grecia: l’accusa da parte della Merkel è che sia stata creata un’infrastruttura illegale, che viene utilizzata specificamente per consentire questi movimenti secondari. Bechis fa notare che il caso è scoppiato definitivamente lo scorso primo giugno, quando alla commissione europea è arrivata una lettera durissima inviata da Berlino e sottoscritta anche da Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Svizzera (che non fa parte dell’Unione, ma aderisce a Schengen).
Il motivo per il quale Merkel, Macron e compagnia sono così irritati è che non hanno modo di rispedire al mittente tutti questi migranti furbetti: “Hanno una gran voglia di metterli tutti sopra convogli speciali - scrive Bechis - e di rimandarli ad Atene e dintorni. Solo che i tribunali francesi, tedeschi, belgi, olandesi, svizzeri o lussemburghesi a cui i profughi immediatamente si rivolgono, impediscono di rispedirli in Grecia”.