Madonna di Ziteil, "Dio lo punirà". La verità sulla luce misteriosa: indica il luogo dei miracoli, ecco dove si trova
Oggi 15 giugno è la ricorrenza dell'apparizione della Madonna di Ziteil che come si spiega bene nel sito lalucedimaria.it. apparve in Svizzera, nel cantone dei Grigioni nel 1580 a una ragazzina che viveva in una città di montagna di nome Oberhalbstein. La giovane stava raccogliendo la legna in un luogo situato tra Salouf e Credigl. All’improvviso apparve di fronte a lei una Signora vestita di bianco che le domandò di portare lo stesso messaggio a tutti gli altri suoi concittadini: "Vai e dì al popolo di Oberhalbstein che ha peccato troppo. Se non migliora, Dio lo punirà severamente tanto che non solo i prodotti della terra si seccheranno, ma anche il popolo stesso morirà".
La giovane veggente, però, aveva paura di non essere creduta. Così, disobbedendo alla Madonna, non disse nulla e non raccontò a nessuno di quell'incontro straordinario. Ma il giorno dopo la ragazzina ebbe un'altra visione: la Madonna, nello stesso identico luogo, le chiese una cosa in più: una processione affinché cessasse la siccità che ormai da mesi stava duramente colpendo tutta la zona. La ragazzina, però, anche questa volta non disse nulla e non parlò a nessuno del miracolo che le era accaduto di nuovo.
La notte seguente, mentre la giovane e la madre dormivano, la mamma venne svegliata da una voce. Si trattava della Madonna, che era venuta sempre per lo stesso motivo. Questa volta madre e figlia andarono insieme dal balivo Alberto di Baselgia, il quale organizzò una processione nel luogo delle apparizioni. Alcuni giorni dopo il pastore sedicenne Giatgen Dietegen portò le sue pecore a bere alla fonte di Ziteil, dove trovò una signora inginocchiata che stava piangendo. La donna riferì al pastore le stesse parole che anche la veggente gli aveva riferito poco tempo prima, dopodiché si alzò e scomparve, con suo grande stupore.
Ma ci fu un altro miracolo ancora. Sul vicino monte Curver spuntò all’improvviso una corona di luce estremamente intensa, che illuminò tutta la zona di un bagliore estremo fino alla notte seguente. Fu a quel punto che il balivo diede il via a diverse processioni e tutti i prodotti agricoli secchi ripresero a maturare. Con il permesso del nunzio apostolico si cominciò a costruire una piccola cappella. Ma il luogo era in una posizione talmente alta e a picco che i muratori furono costretti a posare le prime pietre un po' più in basso. Il giorno seguente le ritrovarono in cima alla montagna. Tanto che oggi il santuario di Ziteil è il più alto in Europa.
Video su questo argomento"Ho pregato per l'Italia". Salvini, un blitz clamoroso: sapete dove si trovava?