Kim Jong-Un, la radicale trasformazione: è malato? La foto in cui il dittatore comunista è irriconoscibile
Un alone di mistero accompagna sempre Kim Jong-un. Lo scorso 5 giugno il dittatore della Corea del Nord è ricomparso dopo l’ennesima assenza prolungata dalla scena pubblica: la notizia però è un’altra, perché dalle immagini di propaganda che arrivano dalla seduta del Politburo, gli osservatori esteri hanno notato un dimagrimento importante di Kim. Per avvalorare la loro tesi, gli esperti di NK News hanno studiato una serie di immagini degli ultimi mesi in cui il polso del leader nordcoreano è ben visibile.
Per capire se e quanto è dimagrito Kim, gli analisti hanno utilizzato il cinturino in pelle del suo orologio (che è un Portofino Automatic della IWC svizzera, dal valore di circa 10mila euro) come metro di paragone. In particolare rispetto al 3 marzo 2021 risulta evidente un assottigliamento che potrebbe essere riconducibile a un dimagrimento importante: è stato notato che la parte di cinturino che sporge dalla fibbia si è allungata di diversi millimetri. Ovviamente la questione è molto importante per i servizi di intelligence stranieri, dato che a 37 anni Kim è considerato “fortemente obeso”.
Con tutte le implicazioni che ciò comporta sulla salute. Secondo gli analisti ci sono solo due possibili spiegazioni di questo presunto dimagrimento: il dittatore nordcoreano sta male e quindi sta perdendo peso o più semplicemente sta seguendo una dieta per dare un segnale sia all’esterno che all’interno del regime. Secondo l’intelligence della Corea del Sud, Kim pesava 140 chili a novembre 2020: circa cinquanta in più rispetto al 2012, per questo era collocato nei “fortemente obesi”, essendo alto appena un metro e 70.