Harry contro Carlo: "Voleva che soffrissi". Dagospia al veleno: "Forse parla del suo vero padre"
"Mio padre voleva che soffrissi". Il principe Harry parla di Carlo, ma Dagospia velenosamente domanda: "Parla forse del maggiore Hewitt?". Le anticipazioni della nuova intervista del Duca di Sussex a Oprah Winfrey per il programma The me you can't see promette fuochi d'artificio. Le accuse alla Famiglia reale britannica e soprattutto al figlio della Regina Elisabetta sono gravi e circostanziate.
Harry ammette il travaglio legato alla morte della madre Lady Diana, che lo ha fatto sprofondare in un baratro di dipendenza da alcol e droghe tra i 28 e i 32 anni, e solo la forza della compagna e oggi moglie Meghan Markle lo ha convinto a risollevarsi, andando in terapia. Le sue sofferenze però cominciano fin dall'infanzia. Dal giorno del funerale della madre, certo ("La cosa che ricordo di più è il suono degli zoccoli dei cavalli sul selciato. Eravamo tutti e due sotto choc. Era come essere fuori dal mio corpo, camminavo e facevo quello che si aspettavano da me. Esprimevo un decimo delle emozioni che tutti gli altri mostravano. E pensavo: questa è la mia mamma, voi non l'avete neppure incontrata"), ma in generale dal rapporto con il padre: "A me e William disse che siccome da giovane aveva sofferto, ora dovevamo soffrire anche noi. Ma questo non ha senso, anzi è l'opposto".
Un conflitto acuitosi con l'arrivo in famiglia di Meghan, contestata dai membri della Corona. "Certamente adesso non sarò mai ridotto al silenzio - puntualizza Harry -. Credevo che la mia famiglia ci avrebbe aiutato, ma ogni richiesta è stata accolta col totale silenzio, con totale trascuratezza. Abbiamo fatto tutto il possibile per portare avanti il ruolo, ma Meghan era in difficoltà".
Parole molto dure a cui Dago aggiunge il carico, rispolverando per l'occasione un vecchio articolo del 2014 (di Repubblica) in cui si parlava di un chiacchieratissimo spettacolo teatrale londinese, Truth, lies, Diana. La tesi è che Harry non sia figlio di Carlo ma del maggiore James Hewitt, il militare con cui Diana aveva avuto una relazione. Lo stesso Harry confessò che la storia tra la madre e il soldato iniziò un anno prima della sua nascita. Sufficiente per far sospettare molti sulla identità del padre biologico del secondogenito. In effetti, si leggeva, "è l'unico rosso in famiglia e non somiglia né a Carlo né a William".