Meghan Markle e Harry, la cugina della Regina Elisabetta durissima: "Starsene zitti, io ho imparato una cosa"
Nessuna tregua tra i Windsor e i Duchi di Sussex. Nella famiglia reale la stima per Harry e Meghan Markle è pari a zero, nonostante gli encomiabili tentativi della Regina Elisabetta di mediare con il nipote anche nell'ora del lutto più atroce, quello per la morte di Filippo di Edimburgo, principe consorte a cui era sposata da 73 anni.
Intervistata dalla giornalista scozzese Lorraine Kelly per il lancio del documentario The Queen and her cousins, che si concentra sulla ramificata famiglia di Elisabetta, la principessa Olga Romanov, lontana cugina della Sovrana britannica, non usa mezzi termini per bollare la condotta dei duchi ribelli.
Alla fatidica domanda sulla intervista alla giornalista americana Oprah Winfrey con cui un paio di mesi fa Harry e Meghan hanno scoperchiato gli altarini della vita a corte sollevando un polverone mondiale, la Romanov è durissima e categorica: "Io ho imparato presto a starmene zitta, da parte e a non lavare mai i miei panni sporchi in pubblico, in qualsiasi circostanza. La Regina ci riesce molto bene, no?... La fiaba dipende da quante volte vai in televisione a parlare dei tuoi problemi". Come dire: se ci riesce Elisabetta, devono riuscirci anche gli altri.
E dire che la Romanov non è esattamente una "cocca di Corte", e anzi sa benissimo com'è la vita reale, quella in cui ci si deve mantenere per vivere. Discendente degli zar russi, nipote di un cugino di Giorgio V, nonno di Elisabetta, fa parte dello stesso ramo che ha dato i natali anche a Filippo. "Ci siamo riprodotti come conigli", scherza con un senso dell'umorismo più mediterraneo che british. Dovuto forse al fatto che la principessa Olga ha solo i natali nobili, per metà però: ha avuto una matrigna borghese e questo le ha creato non pochi problemi economici. Il fatto non le ha impedito però di stringere una amicizia molto intima con Carlo, tanto da essere considerata una delle papabili aspiranti principesse prima di Diana Spencer.