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Kim Jong-Un, fuga di notizie da Palazzo: "Nelle sacre stanze un harem di concubine 13enni rubate o comprate"

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Una indiscrezione pesantissima quella lanciata da Barbara Costa per Dagospia. La firma del sito di Roberto D'Agostino riporta l'"harem" di Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord. "Chissà - si chiede la Costa sui nordcoreani - se sanno con chi il loro capo-dio sc** e come, ufficialmente con la moglie Ri Sol-ju, certo, ma, all’interno delle stanze segrete dei suoi 32 palazzi, dicono che Ciccio-Kim se la spassi con un eccezionale harem di concubine!". Ma sono i dettagli a fare venire ancora più i brividi. Su Dago infatti si legge che le giovani sono tutte vergini (all’inizio). Non solo, perché Kim "mette su party ad alto tasso alcolico, dove a lui piace giocare così: ci sono lui, qualche suo amico, e scelte concubine. A turno viene fatto un indovinello. Chi non sa la risposta, si deve togliere un indumento. Chi per primo rimane nudo perde e paga pegno".

 

 

A svelare l'esistenza di questo harem sarebbero stati disertori più o meno consanguinei diretti della famiglia reale, o membri dello staff di palazzo scappati all’estero. Nulla di nuovo spiega la Costa che rivela come questi festini siano in realtà una tradizione di famiglia. "Queste ragazze - tutte sotto i 20 anni - o sono rapite (come succedeva ai tempi di nonno-Kim, e alcune erano bottino di guerra del Sud, e c’erano pure direttori di scuola incaricati di segnalare le ragazze migliori all’interno di ogni istituto, segnalazioni per cui ricevevano premi dal regime) o sono comprate o prese ai loro genitori con il pretesto di svolgere una missione per conto della nazione. Di sicuro sono attirate con la promessa di diventar ballerine di palazzo, di essere 'predilette per il benessere e il progresso della nazione'".

 

 

Per diventare tali però le giovanissime devono rispettare dei requisiti: avere almeno 13 anni, devono essere prive di cicatrici e macchie, non più alte di un metro e 60, e con una voce dolce e cinguettante. E devono essere vergini. Tanto che "sono sottoposte a esame medico per accertarlo". Lo ha confermato - si legge ancora su Dagospia - "Mi Hyang, nordcoreana disertrice in Corea del Sud". E ancora: "Lei dichiara di essere stata in una squadra del piacere per 2 anni. Mi Hyang dice di essere stata "presa" da scuola a 15 anni, da ispettori un giorno lì piombati a ispezionare le studentesse. Le vergini venivano messe da parte e poi visitate e poi portate al Koryo Hotel di Pyongyang, luogo del loro nuovo indottrinamento".

 

 

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