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Emmanuel Macron e l'appello in difesa degli ex Br. Tra le firme quella dell'italiana Valeria Bruni Tedeschi

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Emmanuel Macron aveva dato il via libera al loro arresto, ma adesso le cose potrebbero cambiare. Complice un plotone di intellettuali. È di qualche giorno fa la notizia dell'arresto di dieci ex terroristi rossi, oggetto della richiesta da parte del governo italiano alla Francia di estradizione. Ma se in un primo momento sembrava fatta, con il passare del tempo l'entusiasmo va scemando. Molti dei fermati hanno infatti ottenuto diversi gradi di libertà vigilata. Per tutti. Niente carcere. Obbligo di firma in procura o presenza in casa in certi orari. Primi a essere rilasciati, Enzo Calvitti e Sergio Tornaghi, Primule rosse della colonna romana e milanese delle Brigate rosse.

 

 

Insomma l'iter sembra andare per le lunghe con l'Italia dalle mani legate, almeno per tre anni. Ma se i più festeggiano per il cambio di passo apportato dal presidente francese, c'è anche qualcuno che si oppone. Si tratta di diversi intellettuali che - prima su Le Monde, poi su Libération - al suon di "Presidente, rispetti l'impegno della Francia nei confronti degli esiliati italiani". Tra questi c'è Valeria Bruni Tedeschi, longa manus della mancata estradizione di Marina Petrella nel 2008, negata dal cognato Nicolas Sarkozy, all'epoca presidente. Irène Terrel, legale di 5 dei "10" da estradare. Ed è proprio lei a non andarci per il sottile: "La richiesta di estradizione dell'Italia è irricevibile, sia dal punto di vista giuridico che politico, serviva un'opera di riconciliazione".  

 

 

 

I firmatari sono poi: Agnès B., Jean-Christophe Bailly, Charles Berling, Irène Bonnaud, Nicolas Bouchaud, Valéria Bruni-Tedeschi, Olivier Cadiot, Sylvain Creuzevault, Georges Didi-Huberman, Valérie Dréville, Annie Ernaux, Costa-Gavras, Jean-Luc Godard, Alain Guiraudie, Célia Houdart, Matthias Langhoff, Edouard Louis, Philippe Mangeot, Maguy Marin, Gérard Mordillat, Stanislas Nordey, Olivier Neveux, Yves Pagès, Hervé Pierre, Ernest Pignon-Ernest, Denis Podalydès, Adeline Rosenstein, Jean-François Sivadier, Eric Vuillard, Sophie Wahnich, Martin Winckler.

 

 

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