Pfizer, l'Ema chiede di aggiornare il bugiardino: quei "nuovi" effetti collaterali del vaccino
Non solo AstraZeneca. A dover aggiornare il bugiardino c'è anche Pfizer. L'Ema ha infatti chiesto al colosso farmaceutico di aggiungere gli effetti provocati dal siero contro il coronavirus Comirnaty. Tutta colpa delle conseguenze indesiderate come "nausea e vomito in meno di 1 persona su 10", spiega il Tempo. Per questo ora nel foglietto illustrativo dovrà esserci anche la possibilità che sussista "dolore nel braccio in cui il vaccino viene iniettato", e "reazioni allergiche quali eruzione cutanea, sensazione di prurito, esantema pruriginoso e rapida comparsa di tumefazione sottocutanea".
Nulla di che preoccuparsi. Nel nuovo bugiardino infatti si legge: "Gli effetti più comuni sono stati solitamente lievi e moderati e sono migliorati entro pochi giorni dalla vaccinazione". Mentre esantema pruriginoso e rapida comparsa di tumefazione sottocutanea sono stati effetti indesiderati non comuni e hanno riguardato meno di 1 persona su 100.
Per quanto riguarda AstraZeneca invece nel foglietto illustrativo ora viene precisato che se dovesse comparire mal di testa persistente, con vertigini o disturbi della vista continuativi per più di tre giorni dopo la vaccinazione, si consiglia di rivolgersi al proprio medico e sono richiesti ulteriori controlli medici. Anche in questo caso, nonostante lo stop temporaneo dopo alcuni casi di trombosi, l'Ema ha voluto tranquillizzare i cittadini: "Il vaccino AstraZeneca è sicuro ed efficace", i benefici "sono di gran lunga superiori ai rischi" e si può "escludere un incremento del rischio trombosi".