Bernie Madoff, morto in carcere il truffatore da 65 miliardi di dollari: indiscrezioni sulle ragioni del decesso
Uno dei più grandi truffatori della storia è morto in carcere a 82 anni. Si tratta ovviamente di Bernie Madoff, che nel 2009 era stato condannato a 150 anni di reclusione per una truffa piramidale complessiva di circa 65 miliardi di dollari: questa viene largamente considerata in qualità di uno dei maggiori raggiri finanziari di sempre. Stando alle indiscrezioni raccolte dai media americani, Madoff sarebbe morto per cause naturali.
Per lui ovviamente la pena era stata esemplare perché, al di là della gravità della truffa (che aveva mietuto vittime eccellenti, tra cui enti di beneficenza), era riuscito a umiliare completamente le autorità americane di vigilanza finanziaria. Ex presidente del Nasdaq, nonché uomo stimato e inserito nei più esclusivi club degli Stati Uniti, Madoff era descritto dai suoi ricchi clienti di Palm Beach in Florida come “l’ebreo affidabile come un buono del Tesoro”. La truffa di Madoff ha funzionato per decenni: a fregarlo è stata la crisi innescata dai subprime nel 2006.
In quell’occasione era finito dietro le sbarre, per poi essere condannato a 150 anni di carcere. Eppure se non ci fosse stato il più grande crollo del mercato immobiliare, forse oggi Madoff sarebbe ancora a piede libero: la carica ricoperta al Nasdaq gli era valsa un’ottima reputazione e quindi una fiducia quasi incondizionata nell’ambiente, che si era fatto fregare per decenni.