Filippo di Edimburgo, il retroscena straziante sulle sue ultime ore: "Operato, ma voleva morire. L'ha deciso la Regina Elisabetta"
Voleva morire nel suo letto, Filippo di Edimburgo. E alla fine ha deciso la moglie, la Regina Elisabetta: "Riportatelo a casa". È straziante il retroscena sulla morte del 99enne principe consorte, avvenuta venerdì mattina nel castello di Windsor. Al suo capezzale la Queen Lillibet, come affettuosamente la chiamava ancora lui dopo 73 anni di matrimonio. Le sue condizioni si erano aggravate improvvisamente giovedì sera, ma la fine era già scritta da mesi.
A inizio 2021, il ricovero per problemi cardiaci e altre complicazioni, non legate al Covid, poi l'operazione d'urgenza al cuore. Secondo il tabloid britannico Mirror, Filippo era "gravemente ammalato": "Ha trascorso la maggior parte delle quattro settimane in ospedale cercando di tornare a casa. Gli hanno operato il cuore nel tentativo di farlo vivere un po' più a lungo, magari pensando al centesimo compleanno. Ma a lui non importava davvero. Voleva solo essere di nuovo nel suo letto. In nessun modo avrebbe voluto morire in ospedale".
Filippo, insomma, voleva solo poter morire nel Berkshire. È stato di fronte a questo ultimo desiderio che la Regina Elisabetta gli ha regalato la sua ultima, grande prova d'amore, acconsentendo al ritorno a casa per garantirgli una dipartita la più serena possibile, accudendolo fino alla fine. "È stato, molto semplicemente, la mia forza, è stato accanto in tutti questi anni e io, e tutta la sua famiglia e questo e molti altri Paesi, abbiamo con lui un debito più grande di quanto abbia mai rivendicato o di quanto mai sapremo": con queste parole la Regina lo aveva ringraziato nel novembre 1997, in occasione delle loro Nozze d'oro. E con queste parole l'account ufficiale della Royal Family ha salutato il Duca di Edimburgo. Un cerchio che si chiude.