Usa, Capitol Hill in lockdown: auto contro il Parlamento, l'attentatore ucciso dai poliziotti
Ancora allarme terrorismo a Capitol Hill: la zona del Campidoglio, il parlamento americano a Washington Dc, è stata posta in lockdown dopo che un uomo alla guida di un auto nera si è lanciato a tutta velocità verso le recinzioni di sicurezza dell'edificio, puntando contro due poliziotti e travolgendoli prima di schiantarsi contro le barriere di protezione. Contro l'attentatore, sceso dalla vettura con un coltello in mano, gli altri agenti hanno aperto immediatamente il fuoco: l'uomo, ferito, è morto prima di arrivare in ospedale. Fatali, spiegano le prime indiscrezioni, i proiettili sparati dai poliziotti.
Immediato è scattato il protocollo di sicurezza, il lockdown, appunto. Il Campidoglio è stato isolato, proprio come accaduto lo scorso 6 gennaio, giorno dell'Epifania in cui centinaia di manifestanti sostenitori dell'allora presidente uscente Donald Trump occuparono il palazzo "tempio" della politica italiana in segno di protesta per i denunciati brogli elettorali (poi smentiti da inchieste e riconteggi vari) che avrebbero, secondo lo staff di Trump, condizionato la vittoria del neo-presidente democratico Joe Biden. "Non muovetevi e cercate riparo", è stato il comunicato delle autorità ai presenti in Campidoglio. Le misure di sicurezza sono state rinforzate proprio dopo l'assalto senza precedenti dello scorso gennaio, guidato dal "pittoresco" Jake Angeli, lo "Sciamano" capo-popolo di Trump entrato nel palazzo con corna di bisonte, a petto nudo e una lancia con issata la bandiera a stelle e strisce.