Vaccino, sei morti a Malta dopo la doppia dose: l'ipotesi, contratto il coronavirus prima dell'immunizzazione ottimale
Da Malta arriva un nuovo episodio che ha alimentato un po’ di paura tra le persone riguardo al vaccino. Sei persone si sono ammalate di Covid e sono morte nonostante fossero state sottoposte alla doppia dose di vaccino. Il dato è stato reso noto dalla sovrintendente per la Salute pubblica maltese, Charmaine Gauci, nella conferenza stampa settimanale sull’emergenza coronavirus: non ha voluto fornire ulteriori dettagli, che però sono stati aggiunti dal Times of Malta, secondo cui tre delle sei vittime sono state contagiate e hanno sviluppato la malattia prima che passassero i 14 giorni necessari per raggiungere il livello ottimale di immunizzazione.
Secondo i dati del ministero della Salute maltese, su circa mezzo milione di residenti sono state somministrate 186.111 dosi di vaccino, di cui poco più di un terzo seconde somministrazioni. I tre casi di morte per Covid verificatisi nonostante la completa vaccinazione equivarrebbero a una percentuale di mortalità dello 0,005%, ovvero cinque persone ogni centomila. Quindi si tratta di casi molto sari, che tra l’altro già erano stati previsti nel programma “Ask Charmaine”, in cui la sovrintendente ricordava che nessun vaccino ha il 100% di efficacia anche se protegge la stragrande maggioranza delle persone”.
Tra l’altro non è stato specificato quale siero è stato usato per le persone morte: “Questo vaccino è molto buono. L’efficacia di quello contro l’influenza in realtà è molto inferiore - ha affermato Charmaine Gauci - tuttavia c’è una piccolissima percentuale di persone che si infetta nonostante sia stata immunizzata, si ammala, deve andare in ospedale e alcuni persino morire”.
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