Lady Diana "minacciata con la ricevuta d'aborto": 26 anni dopo si scopre l'orrore, un'estorsione in tv
Lady Diana rilasciò la storica intervista del 1995 sotto ricatto. Stando a un’inchiesta interna della Bbc, il giornalista Martin Bashir avrebbe ottenuto il suo scoop solo attraverso l’inganno. L’intervista, quella in cui Diana Spencer disse la verità sul marito Carlo e sulla sua amante Camilla, sarebbe stata indotta da una falsa ricevuta sanitaria che certificava che la tata di William e Harry, Tiggy Legge-Bourke, aveva avuto un aborto.
Ma cosa c’entra Diana con la tata? Pare che la principessa fosse ossessionata da Tiggy, addirittura credeva che avesse una relazione clandestina col marito. E non solo: si era convinta del fatto che l’erede al trono volesse ucciderla e liberarsi anche di Camilla, pur di sposare la tata. Come racconta il Daily Mail, Bashir mostrò a Lady D la falsa ricevuta nel tentativo di convincerla a rilasciargli l’intervista. Anche perché una settimana prima dell’appuntamento la principessa aveva deciso di tirarsi indietro. Ma quando Diana venne ricattata, pensò subito che la tata fosse rimasta incinta di suo marito Carlo.
A mettere in moto l’inchiesta fu il duca di Spencer, il fratello della principessa, che raccontò di aver partecipato all’incontro tra Bashir e Diana il 19 settembre del ’95. Lui, in particolare, annotò una serie di cose che il giornalista disse in quell’occasione e proprio i suoi appunti poi hanno spinto la Bbc a indagare. L’inchiesta è stata affidata a Lord Dyson, un giudice in pensione della Corte Suprema che ha finora interrogato 17 testimoni. L’intervista si ricorda ancora oggi per la famosa frase che Diana pronunciò parlando di Carlo e Camilla: “Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato”.