Viktor Orban, "contatti con Matteo Salvini" dopo l'addio al Ppe: "Insieme con un nuovo partito nazionalista europeo"
Dopo l'addio al Partito popolare europeo Viktor Orban si guarda intorno. Il premier ungherese sa già su chi puntare: Matteo Salvini e Mateusz Morawicek. Orban infatti intende lavorare insieme ai partiti del suo stesso orientamento in Italia e Polonia per riorganizzare la destra europea. "Pianificheremo insieme il futuro", ha precisato alla radio pubblica Kossuth Radio allontanando così l'ipotesi di entrare a far parte del partito conservatore europeo, presieduto da Giorgia Meloni. "Le interlocuzioni sono in stadio molto avanzato, è questione di giorni", dicevano invece fonti di Ecr, intenzionate - almeno all'epoca - ad accogliere a braccia aperta Fidesz. E invece Orban preferisce unirsi in Europa alla Lega, lasciando così intendere che se Salvini accettasse anche per Silvio Berlusconi sarebbe una disfatta. Il numero uno di Forza Italia non ha mai nascosto la volontà di portare il Carroccio all'interno del Ppe. A maggior ragione ore che l'Unione Civica Ungherese lascia.
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Troppo tardi però. L'Adnkronos parla addirittura di "contatti tra Orban e Salvini". "Italia, Polonia e Ungheria stanno cercando di riorganizzare la destra europea", ha poi proseguito il primo ministro dell'Ungheria. La nuova destra europea voluta da Orban offrirà - come da lui stesso spiegato - "una casa aperta a tutti i cittadini che non vogliono migranti, multiculturalismo, che non sono dipendenti dalla mania Lgbt, che proteggono le tradizioni cristiane e rispettano la sovranità nazionale". Nessun ripensamento sul Ppe: "È stata una cosa buona. È stato bello, ma bastava così. In quelle circostanze, era giusto dire addio".
Ad annunciare ufficialmente la decisione del premier è stata la ministra ungherese Katalin Novak che su Twitter ha pubblicato una lettera indirizzata ad Antonio Lopez-Isturiz, segretario generale del Partito Popolare Europeo. "Fidesz non ha più intenzione di restare membro del Ppe". Sul social il commento del presidente del Ppe, Donald Tusk: "Fidesz ha lasciato la Democrazia Cristiana (il Ppe, ndr). In verità, se n'è andato molti anni fa".