Iraq, Papa Francesco incontra l'Ayatollah Al-Sistani: "Ha difeso i deboli dalla violenza"
Prosegue la visita di Papa Francesco in Iraq. Si tratta della prima volta di un Pontefice in quel Paese. Dopo aver lasciato Baghdad, Bergoglio è volato nel sud del Paese, per incontrare a Najaf l'Ayatollah Al-Sistani. Un incontro storico visto che Al-Sistani è la massima autorità religiosa degli sciiti. I due si sono visti in privato, nella casa del leader religioso a Najaf. Si tratta di uno dei principali appuntamenti del viaggio di Bergoglio in Iraq. "Durante la visita di cortesia, durata circa 45 minuti, il Santo Padre ha sottolineato l'importanza della collaborazione e dell'amicizia fra le comunità religiose perché, coltivando il rispetto reciproco e il dialogo, si possa contribuire al bene dell`Iraq, della regione e dell'intera umanità", ha riferito il portavoce vaticano, Matteo Bruni.
Il Papa ha poi ringraziato Al-Sistani per aver "difeso i deboli dalla violenza, affermando la sacralità della vita umana e l'importanza dell'unità del popolo iracheno". Dopo questo importante incontro, il viaggio del pontefice continua. Le prossime tappe, infatti, saranno Nassiriya e Ur dei Caldei, dove Bergoglio pregherà con i rappresentanti delle altre religioni. Nel pomeriggio, invece, tornerà a Baghdad per la messa in rito caldeo. Anche questo un evento importante, visto che si tratta della prima volta per un Pontefice.
Storica anche la visita di Papa Francesco a Baghdad ieri 5 marzo. Una volta arrivato in città, infatti, Bergoglio ha incontrato il presidente iracheno Barham Salih e, nel palazzo presidenziale, ha pronunciato il primo discorso nel Paese mediorientale: "Tacciano le armi e se ne limiti la diffusione, qui e ovunque. Basta violenze ed estremismi". Poi la messa nella chiesa Nostra Signora della Salvezza, dove nel 2010 furono uccise dall'Isis 48 persone.
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