Luca Attanasio, parla la moglie Zakia: "Tradito da qualcuno vicino a noi, alla nostra famiglia"
Non ha dubbi Zakia Seddiki, moglie dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso lunedì mattina in un agguato in Congo insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci. "Luca è stato tradito da qualcuno vicino a noi, alla nostra famiglia. Quella mattina la sua era un'operazione che non implicava direttamente il suo lavoro di ambasciatore", dice la donna in una intervista a Il Messaggero. Ovviamente non sa di chi si tratti, per quello ci penseranno le indagini.
Zakia cerca di ricostruire cosa è successo in quelle ore antecedenti l'imboscata: "Io e Luca ci siamo scritti via WhatsApp. Lui lo faceva sempre, mi ha mandato due foto nel giro di pochissimi minuti", racconta. "Venti minuti dopo mi ha ripetuto la stessa frase che mi diceva quando non eravamo insieme: Ti amo amore mio e mi mancate. Era tranquillo, sorridente".
E ancora, prosegue la donna: "Non avevo nessuna percezione del pericolo e come me, lui. Anche nell'ultima foto, quella con il carabiniere Iacovacci rimasto vittima insieme a Luca nell'agguato. Nello scatto, sorridono e salutano. L'appuntamento di quella mattina poi era in programma da tempo per un progetto del World Food Programme. E invece...".
Invece Luca è stato ammazzato insieme a Vittorio. Zakia non ha sospetti in particolare: "Saranno le indagini ad accertare cosa è accaduto nella foresta. In queste ultime ore sono stata travolta dagli eventi, dal dolore per me, per la mia famiglia distrutta. L'unica risposta che mi sono data, e che posso dare, è che qualcuno che conosceva i suoi spostamenti ha parlato, lo ha venduto e lo ha tradito. Mentre io ho perso l'amore della mia vita".
Zakia ieri ha partecipato con le sue tre figlie ai funerali di Stato che si sono svolti nella basilica di Santa Maria degli Angeli a piazza della Repubblica a Roma. Domani, sabato 27 febbraio a Limbiate verranno celebrate le esequie.