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Donald Trump, la via di fuga dall'impechment: "Non si arrende senza combattere", voce senza precedenti

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La Camera approva la procedura di impeachment di Donald Trump accusandolo di incitamento all’insurrezione, e lui nel frattempo cerca una nuova via di fuga. Il tycoon infatti sta pensando di concedersi la grazia e di graziare anche i suoi figli. Ma i dubbi sulla legittimità del gesto sono molti. E i suoi stessi figli non si mostrano entusiasti all'idea: il maggiore, Donald Jr, non vuole la grazia; mentre Ivanka - a differenza del padre - probabilmente parteciperà all’insediamento di Joe Biden il 20 gennaio, per salvaguardarsi un futuro in politica. Come ricorda il Fatto Quotidiano, prima di Trump, anche il presidente Richard Nixon aveva pensato di graziarsi da solo, in seguito allo scandalo Watergate del 1974, ma vi rinunciò dopo aver ricevuto il parere contrario del Dipartimento della Giustizia. Riuscì a farsela dare in un secondo momento dal suo successore, Gerald Ford. In realtà anche il tycoon aveva pensato a una soluzione del genere: sospendersi da presidente, farsi sostituire dal suo vice Mike Pence il tempo di essere graziato e poi riprendersi i poteri. Ma ormai i rapporti con Pence sono logorati. 

 

 

 

A concedere la grazia a Donald Trump potrebbe essere, dopo l'insediamento di Biden, Merrick Garland, il segretario alla Giustizia scelto dal presidente eletto. Non è da escludersi, inoltre, che la questione arrivi alla Corte Suprema. In ogni caso, la grazia non potrà riguardare l’impeachment e varrà solo per i reati federali. Quindi le cause in corso contro Trump e le sue strutture societarie resteranno tutte in piedi.

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