Stanley Guzman, la super-star negazionista della tv muore di Covid: "Non li ucciderò per questo", l'ultima sciagurata frase
Stanley Gusman è un famoso presentare televisivo del Brasile: la sua morte a causa del coronavirus ha sconvolto l’opinione pubblica e in particolare i suoi telespettatori, dato che Gusman era noto per le sue posizioni negazioniste. Proprio quelle che gli sono costate la vita: era stato ricoverato lo scorso 4 gennaio dopo non aver rispettato alcuna restrizione durante il periodo delle festività. E così, arrivato in ospedale a Belo Horizonte con gravi problemi respiratori, il 49enne è morto nel giro di una settimana: la prova che il negazionismo è soltanto un danno per se stessi, prima ancora per gli altri. Soltanto qualche settimana fa Gusman aveva fatto scalpore per lo scontro con il sindaco di Belo Horizonte, deriso per aver consigliato di evitare riunioni familiari a Natale: “Andrò a Natale dai miei genitori, non li ucciderò per questo. Credo che sia una mancanza di rispetto da parte del sindaco: non si impicci della mia famiglia”. I genitori non li ha uccisi, però a rimetterci la vita è stato proprio lui e a causa del Covid.