Donald Trump, vicino alla disfatta per il Senato non molla: "Non ci arrenderemo"
Il congresso si prepara a ratificare formalmente la vittoria del dem Joe Biden negli Usa e nel frattempo migliaia di sostenitori di Donald Trump si radunano a Washington D.C. per manifestare contro l’esito delle presidenziali del 3 novembre. "Non ci arrenderemo mai, non concederemo mai la vittoria”, ha detto il tycoon davanti alla folla. In realtà, però, il presidente uscente non sta vivendo un momento tranquillo: ormai è quasi certo che entrambi i seggi del Senato per cui si è votato in Georgia andranno ai democratici, che adesso avranno il pieno controllo dell’Aula prima repubblicana. Inoltre si avvicina sempre di più la data del giuramento di Biden, il 20 gennaio.
Intanto Donald Trump ha denunciato brogli anche nei voti in Georgia. “Questa volta è andata un po' meglio perché avevamo più occhi per controllare le elezioni ma sono riusciti a truccarle lo stesso", ha detto. Per di più il tycoon sembra pronto allo strappo con il partito repubblicano, che non vuole seguirlo nella contestazione finale. Lo ha confermato suo figlio, il primogenito Donald Junior, parlando alla marcia di Washington.