Terremoto in Croazia, tremano anche l'Italia. Epicentro a Zagabria: "Enormi danni e vittime"
Un forte terremoto, di magnitudo 6.3, è stato registrato in Croazia e avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica da Trieste all'Abruzzo. Lo riferisce l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'epicentro è stato individuato a Petrinja a pochi chilometri da Zagabria. Il sisma è stato avvertito anche in tutto il Nord Italia e in città come Milano, Bologna, Padova e Verona. Insomma, una forte scossa percepita benissimo in tutto il Nord Est ma anche fino al Ravennate e a nord di Napoli.
Si tratterebbe del terremoto più forte nella storia della Croazia. Stando alle prime informazioni i danni sarebbero ingenti. Il centro di Petrinja, una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa di terremoto. Per ora ci sarebbe una vittima: un bambino. La regione era stata già colpita ieri da scosse sismiche. Gravi i danni via via che arrivano le notizie: edifici crollati, tra cui un asilo e un ospedale, interruzione di elettricità e di linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. In Slovenia, per precauzione, è stata chiusa una centrale nucleare. In Italia, al contrario, paura e cittadini nelle strade, anche se per il momento non si registrano né feriti né danni.
Nel frattempo l'esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni colpite. Almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori, con il centro della cittadina praticamente distrutto.