Coronavirus, il Giappone teme la nuova variante: frontiere chiuse fino al 31 gennaio, i precedenti che spaventano
La mutazione del coronavirus rilevata in Gran Bretagna e poi in Francia e Italia costringe il Giappone a prendere drastiche misure. Il Paese ha infatti deciso di chiudere le frontiere agli stranieri a partire dal 28 dicembre e fino al 31 gennaio 2021. A darne notizia è l'agenzia di stampa Nikkei che spiega sarà consentito solo il rientro nel paese ai cittadini giapponesi e agli stranieri che vivono in Giappone. Alla base della scelta la conferma della positività di due nuove persone alla variante del Covid-19.
Il "nuovo" coronavirus sembra, stando alle parole degli studiosi, di più facile diffusione. Anche se della letalità più elevata non c'è alcuna dimostrazione. In ogni caso la stessa Unione europea ha deciso di prendere provvedimenti per limitare al minimo indispensabile i viaggi tra Gran Bretagna e Paesi Ue. D'altronde non è una novità che il Giappone anticipi queste drammatiche e preoccupanti tendenze. A novembre il paese ha vissuto un boom dei contagi. Questi ultimi riscontrati anche in Italia.