Donald Trump, "qui non ci puoi stare". Fine drammatica e sfregio senza precedenti: da quale casa lo cacciano
Dopo essere stato bocciato dagli elettori statunitensi, Donald Trump adesso viene scaricato anche dai vicini di Palm Beach, che lo vogliono fuori dalla sua residenza di Mar-a-Lago. Ed è proprio lì, nel resort in Florida, definito negli ultimi quattro anni la sua “Casa Bianca d'inverno”, che il presidente uscente vorrebbe trasferirsi dopo aver lasciato Washington. Ma la famiglia DeMoss, vicina di casa di Trump, non è d’accordo. Il loro legale ha inviato una lettera sia alla municipalità di Palm Beach che al Secret Service, sostenendo che il tycoon abbia perso il diritto legale di risiedere a Mar-a-Lago. Il motivo? Un accordo siglato all'inizio degli anni '90, quando Trump convertì la sua proprietà da residenza privata in golf club. La lettera potrebbe costringere le autorità locali a decidere se, dopo il 20 gennaio, data del giuramento di Joe Biden, Trump possa o meno stabilire la propria residenza nel resort della Florida.
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Secondo il Washington Post, che ha avuto accesso alla lettera, questo contrattempo rischia di dare vita a uno scenario mai visto nella storia recente: quello in cui un ex presidente si ritroverebbe a dover difendere in tribunale il suo diritto a risiedere in un luogo di sua scelta. Tra l’altro Trump ha già spostato la sua residenza legale da Manhattan a Mar-a-Lago e in Florida si è anche registrato come elettore. Negli ultimi anni, inoltre, i vicini di Trump si sono più volte lamentati dei disagi provocati dalla frequente presenza a Mar-a-Lago del presidente, accompagnato da cortei di auto, posti di blocco, dispiegamento di polizia, elicotteri.