Joe Biden, prima bomba giudiziaria sul presidente: figlio indagato, e Trump infierisce
Hunter Biden, il figlio del presidente eletto, è indagato per questioni fiscali in Delaware, dove risiede. A renderlo noto è stato lui stesso con una nota: "Ho appreso ieri per la prima volta che l’ufficio del procuratore generale del Delaware ha avvisato il mio consigliere legale, sempre ieri, che stavano indagando sui miei affari fiscali". Secondo Nbc, l'inchiesta riguarderebbe alcune tasse non pagate da lui e dalla moglie. Il team di transizione del dem ha reagito così: "Il presidente eletto Joe Biden è profondamente orgoglioso di suo figlio, che ha combattuto sfide difficili, compresi i violenti attacchi personali degli ultimi mesi, solo per emergere più forte". La notizia è arrivata a pochi giorni dal 14 dicembre, quando il collegio elettorale si riunirà per eleggere formalmente il presidente.
Biden s'insedia? Proprio nello stesso giorno... Trump, l'ultimo escamotage per tentare lo sgambetto
Intanto Donald Trump su Twitter ha ripreso il commento di una giornalista, Miranda Devine, che dice: "Il 10% degli elettori avrebbe cambiato il proprio voto se avesse saputo di Hunter Biden". Tra l'altro non è la prima volta che si parla di strani affari per Hunter. Trump ha ripetutamente accusato la famiglia Biden di essere "un’impresa criminale", puntando il dito contro gli affari di Hunter in Ucraina e in Cina quando il padre era vicepresidente con Barack Obama. Secondo Nbc, inoltre, Hunter Biden e la sua ex moglie hanno un contenzioso con l’Irs, il fisco americano, per circa 112.805 dollari di tasse non pagate. Ma non si sa se questo contenzioso sia collegato all’inchiesta. "Sono fiducioso - fa sapere il figlio del presidente eletto - sono certo che una revisione professionale ed obiettiva dimostrerà come io abbia gestito i miei affari legalmente".