Vaccino Pfizer al coronavirus, "scudo legale": in caso di complicazioni non si potrà far causa al colosso
Un mistero aleggia intorno al vaccino contro il coronavirus: il governo inglese - primo a lanciare l'antidoto in tutto il Paese - avrebbe "concesso al gigante farmaceutico Pfizer un'indennità legale". Questo almeno quanto diffuso dal quotidiano The Indipendent che cita la conferma del Dipartimento di Salute e Assistenza Sociale di Londra. La Pfizer dunque sarebbe tutelata in caso di azioni legali a seguito di eventuali problemi col vaccino.
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A tal proposito fa discutere il documento chiamato "Information for healthcare professional on Pfizer BioNTech Covid-19 vaccine" in cui vengono indicate le informazioni basilari del vaccino BNT162b2, tra cui i possibili effetti collaterali. Tra le tante cose si legge: "I dati sull'uso del vaccino mRNA COVID-19 BNT162b2 non esistono o sono limitati. Gli studi di tossicità riproduttiva sugli animali non sono stati completati. Il vaccino mRNA COVID-19 BNT162b2 non è raccomandato durante la gravidanza. Per le donne in età fertile, la gravidanza deve essere esclusa prima della vaccinazione. Inoltre, alle donne in età fertile deve essere consigliato di evitare la gravidanza per almeno 2 mesi dopo la seconda dose". Ma c'è di più perché - secondo quanto riportato dal Giornale - "non sono esclusi anche i rischi per i neonati/bambini". Una notizia, questa, che dà parecchio da pensare.