Ivanka Trump indagata per alcune "consulenze sospette": il presidente subissato da inchieste giudiziarie
Non se la passa bene Donald Trump in questo momento. Dal punto di vista politico c'è la querelle con Joe Biden, mentre dal punto di vista privato non va altrettanto bene. A New York gli inquirenti che indagano sul presidente uscente e sulla Trump Organization hanno esteso le inchieste a deduzioni fiscali per milioni di dollari legate ad alcune consulenze. Insomma Trump rischia un po' di passare gli stessi "guai" che passò Silvio Berlusconi con Mediaset, subissato da inchieste giudiziarie.
Una parte di questi soldi, secondo il New York Times, sarebbe finita nelle tasche della figlia, Ivanka Trump. Trump avrebbe pagato pochissime tasse sul reddito giustificandole con perdite della sua azienda. In particolare, scrive il Giornale, avrebbe ridotto il suo imponibile anche grazie a deduzioni per 26 milioni di dollari e alcuni di questi pagamenti sarebbero arrivati alla figlia, la quale nel 2017 avrebbe dichiarato di aver ricevuto da una società di consulenza da lei posseduta oltre 747mila dollari. Cifra che corrisponderebbe ad alcune deduzioni indicate dalla Trump Organization per consulenze relative a progetti legati alla realizzazione di hotel alle Hawaii e a Vancouver, in Canada.