Donald Trump, le accuse di brogli: "Morti che votano e il responsabile della campagna di Biden indagato"
La corsa alla Casa Bianca non è ancora finita. Troppi voti non tornano. Solo nella contea di Whayne in Michigan sono 14 mila i votanti defunti che hanno espresso, non si sa come, una preferenza sulle presidenziali che vedevano Donald Trump scontrarsi con Joe Biden. E così il presidente degli Stati Uniti uscente ha un'arma in più per presentare ricorso alla Corte Suprema e chiedere il riconteggio. “Le elezioni americane sono ben lungi dell’essere finite” ha dichiarato l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, uno dei super legali che The Donald ha schierato per i suoi 19 mila ricorsi per brogli elettorali. "La modalità fraudolenta di alterare i voti è stata sistemica, ovvero è avvenuta in dieci stati", ha proseguito Giuliani ai microfoni di Maria Bartiromo di Fox News.
A fargli eco anche Flavio Robert Paltrinieri, membro del partito Repubblicano della Florida e leader di Noi di Centro, sentito da Affaritaliani.it. "Ci sono anche i “fatal error” dei software che ogni 1.000 voti attribuiti a Trump, ne levavano 300". Ma non è finita: “La Virginia è stata assegnata a Biden con lo spoglio al 20% e durante l’apertura dei seggi, questo ha ovviamente condizionato gli elettori che ancora non si erano espressi. Hanno usato la Fox come agente provocatore ma l’America non è l’Italia, la gente te la trovi all’uscio. È stata aperta un’inchiesta contro il cartello di tv e giornali che vede protagonisti Cnn, Abc, perché si capiva che la strategia per vincere partiva da una compagine di media che per un anno ha montato l’Onda blu”.
C'è poi un'altra testimonianza da brividi ed è quella di un operatore dell’UPS intervistato dal giornalista James Okeef. "Nel video - scrive Affaritaliani.it - l'operatore dice di essere stato costretto a falsificare in Pennsylvania timbri sulle buste voto, per validarle". Insomma, "la corte ha consentito alle schede di arrivare dopo l’Election day e senza l’evidenza che fossero state spedite prima della giornata fatidica. Poi sono iniziate le illegali espulsioni degli osservatori di scrutinio repubblicani a Detroit ed in Wisconsin, mentre in Nevada votavano più di 3.000 cittadini non residenti (cosa illegale), molti anziani denunciavano di aver votato rosso, trovandosi poi scrutinati in blu". E ancora: In Texas il responsabile della campagna di Biden è stato indagato dall’FBI per aver raccolto voti in modo illegale". Tutte notizie che fanno sperare a Trump in un vero e proprio ribaltone.