Coronavirus, pastore americano muore in una settimana: quando diceva che era il "castigo di Dio contro i gay"
Da Dagospia arriva una notizia abbastanza singolare sul coronavirus e su un cosiddetto “negazionista” che era diventato piuttosto famoso negli scorsi mesi per alcune dichiarazioni a dir poco in controtendenza, per non dire scandalose. Si tratta di Irvin Baxter, 75enne pastore americano che, dopo essere risultato positivo al Covid, è stato ricoverato in ospedale ed è morto nel giro di una settimana. Il suo caso ha scosso gli Stati Uniti soprattutto perché in precedenza il pastore aveva parlato del coronavirus come “punizione divina” del sesso prematrimoniale.
“Stavo pensando al peccato di fornicazione - erano state le sue parole - ci sono 7,5 milioni di coppie non sposate che vivono insieme in America. Ciò significa che 15 milioni di persone che vivono insieme non sposate. E queste sono aumentate negli ultimi 10 anni del 138%. Solo il 5% delle nuove spose in America sono vergini. Ciò significa che il 95% ha già commesso fornicazione. Ora, Dio dice: ‘Non lasciarti ingannare. Dio non viene deriso. Nessun fornicatore, nessun adultero, né omosessuale, né estorsore, né ubriacone. Nessuno di questi erediterà il regno di Dio’. Se pensiamo di poter semplicemente ignorare Dio e vivere uno stile di vita peccaminoso, non possiamo farlo. Io credo che Dio stia usando il coronavirus come campanello d’allarme”.