Donald Trump prova il ribaltone in Wisconsin: “Riconteggio”, penultima carta per essere ancora presidente
“Il presidente è ampiamente entro il margine per richiedere un riconteggio, e lo farà immediatamente”. Così il capo della campagna elettorale di Donald Trump ha annunciato che l’attuale inquilino della Casa Bianca chiederà la verifica delle schede in Wisconsin, dove dalle proiezioni di Cnn e Fox News sembra aver vinto Joe Biden con circa 20mila voti di scarto. Di conseguenza il candidato democratico sarebbe favorito per la vittoria finale, dato che è in vantaggio anche in Michigan, Arizona e Nevada: se questi tre Stati chiave dovessero confermarsi “blu”, allora per Trump la sconfitta sarebbe matematica. Ma guai a dare per morto il presidente in carica, anzi: nonostante le probabili sconfitte in Michigan e Wisconsin, “The Donald” ha ancora una possibilità di essere rieletto se dovesse ribaltare la situazione in Arizona, confermando contemporaneamente il vantaggio in Georgia e Pennsylvania.
Non sarà però facile e l’attesa sarà comunque lunga, dato che in Nevada saranno disponibili i risultati soltanto dalle 21 (ore italiane) di domani e in Pennsylvania si parla addirittura di venerdì. Intanto Trump ha chiesto il riconteggio in Wisconsin: il governatore Scott Walker ha ricordato che nel 2016 tale operazione fece guadagnare al presidente soltanto 131 voti in più, sembra quindi altamente improbabile che possa annullarsi la differenza importante di 20mila preferenze. Questa del riconteggio è una mossa un po’ disperata ma assolutamente legittima (lo è quando il margine è inferiore all’1%, come in questo caso, ndr), nonché la penultima carta per essere ancora presidente: l’ultimissima è ovviamente rappresentata dalla Corte Suprema, già “invocata” a più riprese da Trump.