Joe Biden, indiscrezioni della stampa Usa: "Ha parlato per primo memore del precedente Al Gore". Ora Donald Trump spera nella vittoria
Stallo. Caos. All'alba, come si prevedeva già alla viglia, gli Stati Uniti non hanno un presidente: sarà decisivo il ruolo del voto postale. Nella notte, una clamorosa rimonta di Donald Trump ai danni di Joe Biden: ora il secondo ha 224 grandi elettori contro i 213 del secondo. Ed è subito caos. Si parte da Joe Biden, che ha parlato per primo, una breve dichiarazione alle 6.45, ora italiana. Parole di ottimismo, che i numeri però non sembrano conferme: "Siamo sulla strada per vincere le elezioni. Ma ci vorrà tempo, dobbiamo essere pazienti: abbiamo fatto un grande lavoro". E ancora, ha aggiunto: "Lo sapevamo, visti i voti per corrispondenza senza precedenti, che ci sarebbe voluto tempo, e dobbiamo essere pazienti, finché lo scrutinio non sarà finito e non sarà contato ogni singolo voto, ogni scheda. Siamo positivi su dove ci troviamo. Non è compito mio o di Trump, è il popolo a decidere chi ha vinto le elezioni".
Subito dopo le parole, ruggenti, di Trump. Il quale, di fatto, ha dichiarato la vittoria su Twitter: Siamo avanti ma stanno cercando di rubarci le elezioni. Non lo consentiremo". Trump, inoltre, dovrebbe parlare tra poco, nel mattino italiano. Twitter ha segnalato il suo cinguettio come "non veritiero". In un clima tesissimo, dove la Pennsylvania potrebbe avere un ruolo decisivo, il procuratore generale dello stato, Josh Shapiro, ha dichiarato: "Andate a dormire, tutti. I voti sono stati raccolti, i funzionari locali stanno lavorando per contarli. Come abbiamo detto per mesi: queste elezioni saranno finite quando tutti i voti saranno stati contati". E ancora: "Abbiate fiducia nel processo, fare un profondo respiro". Staremo a vedere, insomma.
Ma si torna ancora alle prime parole di Biden, il primo a parlare, a dichiarare. Interpretato da molti come un segno di debolezza, e per certo dalla nottata elettorale il democratico ne è uscito molto più debole rispetto alle previsioni. Indiscrezioni rilanciate dalla stampa a stelle e strisce, hanno fatto sapere che Biden avrebbe deciso di tenere il suo breve discorso su consiglio della sua campagna elettorale, memore dell'immagine di debolezza trasmessa dal candidato democratico Al Gore. Il riferimento è alle elezioni del 2000, il primo duello con George W. Bush, che lo vide sconfitto, anche se l'esito delle elezioni rimase in bilico per lunghe settimane a causa dello strettissimo margine di voti che separava i due.