Elezioni Usa, Joe Biden primo a parlare: "Abbiate fede, bisogna aspettare". Lo scrutinio in corso: Trump, rimonta vertiginosa
"Abbiate fede". Il candidato democratico Joe Biden è il primo a parlare alla nazione in una elezione presidenziale Usa drammatica. Il verdetto non può arrivare, il confronto con il presidente uscente Donald Trump è "too close to call". Lo sfidante "infrange" il galateo che vuole il perdente primo a intervenire pubblicamente per riconoscere la vittoria dell'avversario. Impossibile, perché nonostante lo scrutinio al momento dica 224 grandi elettori per Biden contro 213 per Trump (in rapidissimo e clamoroso recupero), la situazione verrà decisa dalla Pennsylvania (dove Trump è davanti), Wisconsin, Michigan e Georgia.
Nei primi tre Stati, i governatori hanno già avvertito che i risultati definitivi non arriveranno a breve, forse addirittura tra qualche giorno contando sui ritardi dei voti postali. E proprio a questo fa riferimento Biden: "Abbiate fede, abbiate pazienza - ha arringato i suoi sostenitori Biden, dal Delaware - vinceremo in Pennsylvania. Ma dobbiamo aspettare che vengano conteggiati tutti i voti". Segnale importante, perché punta a "sminare" i toni aggressivi di Trump. Obbiettivo fallito: in quegli stessi secondi, Trump parla di "grande vittoria": "Stanno cercando di rubarci le elezioni - ha accusato senza mezzi termini il presidente su Twitter - ma non glielo permetteremo".