Vienna, l'Isis rivendica l'attentato: il killer albanese "soldato del Califfato"
L'Isis ha rivendicato l'attentato di Vienna, il cui bilancio indica quatto morti e 22 feriti. Lo riferisce Site, l'organizzazione che monitora l'attività online di gruppi jihadisti. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, l'attacco è stato compiuto da un 20enne di nazionalità sia macedone che austriaca. Nella rivendicazione dell’Isis, si fa riferimento a un "soldato del Califfato", armato di coltelli e armi da fuoco, identificato con il nome di battaglia Abu Dujana al Albani. Intanto la polizia è ancora alla ricerca di eventuali complici. Il ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer, aveva dichiarato che l’aggressore si chiamava Kujtim Fejzulai e che nell’aprile del 2019 era stato condannato a 22 mesi di carcere per aver cercato di andare in Siria e unirsi allo Stato Islamico. Poi però era stato liberato in anticipo lo scorso dicembre.