Coronavirus, Ursula Von der Leyen sul vaccino: "Ad aprile fino 50 milioni di dosi. Ma l'efficacia è meno del 70%"
"L'Ue potrà contare dalle 20 alle 50 milioni di dosi di vaccino al mese a partire da aprile". Lo ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo piano di coordinamento Ue per il contrasto alla seconda ondata. Informazione che smentisce ancora una volta quanto affermato dal premier Giuseppe Conte: "Il vaccino sarà pronto entro Natale"
Lo sviluppo di un vaccino contro la Covid-19 "efficace e sicuro", ha spiegato Von der Leyen, richiederà "tempo" e non è la "soluzione miracolosa che cambia tutto da un giorno all'altro. Ad un certo punto", ha aggiunto, "la prima compagnia farmaceutica arriverà con un vaccino, che poi passerà i trial clinici necessari. Potrebbe volerci fino a fine anno perché una delle compagnie farmaceutiche riesca ad andare in quella fase. Ma ci vorrà tempo, ed è importante comunicarlo con sufficiente anticipo, perché un vaccino venga testato in modo che si accerti che è efficace e sicuro". "E con efficace - continua - intendo che deve conferire l'immunità, in qualche misura: non ogni vaccino crea un'immunità al 100%, ma potrebbe essere al 70% o anche meno, con la prima generazione di vaccini. Questo mostra che un portafoglio di diversi vaccini è importante per noi, come Ue. In altre parole, "il vaccino non è l'evento miracoloso che cambia tutto da un giorno all'altro. È la luce in fondo al tunnel, ma ci vorranno diversi passaggi prima che riusciamo a vedere la luce piena", conclude.