Coronavirus, il professor Innocenzi: "Nel laboratorio di Wuhan studiavano quale virus dei pipistrelli fosse il più idoneo a infettare l'uomo"
Plinio Innocenzi, professore ordinario – Università di Sassari e già Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino, ha raccontato a Businessinsider.com di aver visitato il più importante centro di virologia della Cina e un laboratorio di massima sicurezza biologica (BSL-4, Bio Safety Laboratory) di Wuhan. "È un laboratorio segreto, dove si svolgono esperimenti per la guerra batteriologica sotto il controllo dei militari. Il SARS-CoV-2 sarebbe il risultato di una manipolazione genetica andata fuori controllo e uscita dal laboratorio. Queste speculazioni si basano su notizie indirette e probabilmente diffuse artatamente per alimentare la propaganda a favore di interessi di parte", afferma il professore che ne spiega i motivi. "Posso testimoniare che non si tratta né di un laboratorio segreto, visto tra l’altro che è notissimo e ampiamente inserito in una rete di collaborazioni scientifiche internazionali, né di un laboratorio militare. Si tratta di un laboratorio di ricerca dedicato allo studio dei virus costruito con tecnologie francesi in un’area potenzialmente a rischio per lo scoppio di epidemie virali. Il laboratorio è dotato delle tecnologie più avanzate in grado di rispettare i massimi standard di sicurezza", racconta Innocenzi.
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Innocenzi racconta il lavoro degli esperti cinesi: "I virologi, in collaborazione con altri scienziati, cercavano esattamente di studiare i virus presenti nei pipistrelli e individuare tra questi quali fossero potenzialmente più ‘idonei’ a infettare l’uomo". Pur smentendo ogni ipotesi complottistica viene da chiedersi e se quei pipistrelli infetti fossero scappati? Qualche dubbio sulla competenza di quei virologi e sulle loro tecniche lavorative nasce spontaneo.