Russia, mistero militare in Kamchatka: strage di pesci, il sospetto sull"incidente in una base missilistica"
La sabbia nera della penisola della Kamchatka è coperta dai cadaveri portati dal mare: polpi giganti, foche e granchi si ammassano a centinaia sulla riva senza vita, avvolti dall'acqua sporca e da una schiuma giallognola. Mistero su cosa sia successo. Le autorità hanno avviato delle indagini penali per capire cos' abbia causato "il disastro ecologico più grave che questa terra abbia mai visto". È l'ultimo dei misteri russi. Il comitato investigativo di Mosca ha analizzato le acque del golfo: c'è una concentrazione di sostanze oleose quattro volte superiore alla norma, e di due volte e mezzo di fenoli. Ipotesi ufficiali per ora non ce ne sono.
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Ma gli attivisti per l'ambiente, scrive il Corriere della Sera, sostengono che possa esserci stata una perdita di carburante per missili in una base militare sul fiume Nalychev, che sfocia proprio lì, forse a causa di un movimento sismico (l'area è piena di vulcani) o di un errore durante un'esercitazione. Da decenni la penisola è un centro nevralgico per l'esercito russo, che qui ospita la sua flotta di sottomarini del Pacifico. Presto il dramma ecologico potrebbe spostarsi altrove e coinvolgere altri lidi.