Donald Trump, giallo sul contagio: Hope Hicks non c'entra? L'ultima ipotesi: la nomina della giudice Amy Coney Barrett
E' giallo sull'origine del contagio di Donald Trump. Quando il presidente degli Stati Uniti ha fatto sapere di essere positivo al Covid-19, diversi media locali hanno subito ipotizzato che il tycoon fosse stato infettato da Hope Hicks, ex modella e consigliera di Trump, probabilmente già positiva quando ha viaggiato in elicottero e sull'Air Force One col capo della Casa Bianca. Adesso però i sospetti si spostano altrove. Sotto la lente c'è la cerimonia di una settimana fa nella quale il presidente ha ufficializzato la nomina della giudice Amy Coney Barrett alla Corte Suprema, al posto di Ruth Bader Ginsburg, recentemente scomparsa. L'ipotesi è che il contagio sia avvenuto durante quell'evento, perché molti degli ospiti presenti sono risultati positivi, a partire da due stretti collaboratori di Trump: il manager della sua campagna elettorale Bill Stepien e l'ex fedele consigliera Kellyanne Conway.
Si accumulano adesso gli interrogativi sulla campagna elettorale per le presidenziali di novembre. A sostituire il capo della Casa Bianca, nel caso in cui le sue condizioni dovessero peggiorare, ci sarebbe il vice Mike Pence, che è risultato negativo al test per il Covid. Anche se Trump ha già chiarito di non volergli trasferire i poteri presidenziali mentre è in ospedale. In realtà, però, il 25esimo emendamento della Costituzione regola anche la possibilità di un trasferimento dei poteri non deciso dal presidente ma imposto da circostanze esterne. Se, poi, anche Pence non potesse esercitare le funzioni presidenziali, la Costituzione inserisce come secondo nella successione al presidente lo speaker della Camera, ruolo ora ricoperto dalla dem Nancy Pelosi. Improbabile, però, che i repubblicani lascino al potere una delle più importanti rappresentanti dell'opposizione.