Regina Elisabetta, lo staff in rivolta per la quarantena natalizia. "Sua Maestà è furiosa"
Le vacanze natalizie della regina Elisabetta sono a rischio. Ogni anno, da 33 anni a questa parte, la sovrana festeggia il Natale a Sandringham, la residenza nel Norfolk ereditata dal padre, Giorgio VI, nel 1952. Ma questa volta pare esserci un ostacolo non indifferente. Lo staff della regina, infatti, si sarebbe rifiutato di trascorrere l'intero mese di dicembre più una parte di gennaio in quarantena con Sua Maestà. Un duro colpo per Elisabetta, che ormai da tradizione trascorre sei settimane a Sandringham, una delle sue dimore preferite. Lì la sovrana ha vissuto momenti significativi della sua vita, come il primo discorso televisivo in occasione delle festività natalizie, nel 1957, o la morte del padre.
Il Sun ha rivelato che i servitori della regina sono in pieno ammutinamento. Stando al protocollo di sicurezza reale, i dipendenti di corte dovrebbero rimanere in quarantena nella residenza di Sua Maestà per tutto il tempo in cui vi rimane la queen, cioè sei settimane. Solo così le festività regali potrebbero svolgersi senza timori di contagi da coronavirus. Lo staff però, non vorrebbe sentire ragioni. Secondo il Sun, sarebbero coinvolti una ventina di addetti alla lavanderia, alle pulizie di casa e alla manutenzione generale. Il no categorico arriva dopo mesi in cui la sovrana viene tenuta in una vera e propria bolla, dalla quale nessuno può uscire, pena tampone e lockdown obbligatori. I dipendenti, quindi, sarebbero stanchi di vivere costantemente in quarantena e di trascorrere anche il Natale in questo modo, isolati dalle proprie famiglie. Secondo il Mirror, l’intera vicenda avrebbe destabilizzato la regina Elisabetta, che sarebbe furiosa e non vorrebbe passare il Natale a Windsor. Anche se ciascuna delle due parti ha le proprie ragioni, alla fine entrambe dovranno necessariamente raggiungere un compromesso.