Coronavirus, il capro espiatorio dell'Oms: "Gli under 40 guidano sempre più la diffusione"
“L’epidemia di coronavirus sta cambiando e le persone tra i 20 e i 40 anni guidano sempre più la sua diffusione”. Lo ha affermato Takeshi Kasai, uno dei membri più importanti dell’Organizzazione mondiale della sanità. “Molti non sanno di essere infetti o hanno sintomi molto lievi o sono asintomatici - ha aggiunto - ciò può comportare la trasmissione inconsapevole del virus ad altri. Ma soprattutto il rischio di ricadute per i più vulnerabili: anziani, malati, persone con malattie croniche e chi vive in aree urbane densamente popolate o aree rurali con pochi servizi”. In altri termini, l’Oms continua ad usare la strategia del terrore per combattere il virus e il governo Conte non potrà che ringraziare, dato che sta facendo l’impossibile per prolungare il più possibile l’emergenza sanitaria che in realtà non esiste più in Italia. Tra l’altro anche la sempre pessimista e cupa Oms ha ammesso che abbiamo imparato ad affrontare il Covid: “Molti paesi ora individuano i focolai prima e rispondono più rapidamente, con interventi mirati e approcci agili che proteggono la salute, la società e l’economia allo stesso tempo”.
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