Beirut, Donald Trump: "Una bomba, un attentato". Fonti militari Usa: i sospetti sulle esplosioni
“Un terribile attacco, assomigliano ad un attentato”. Così Donald Trump ha rapidamente commentato in conferenza stampa alla Casa Bianca le esplosioni che hanno devastato la zona portuale di Beirut. “Dirigenti militari americani - ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti - pensano che si sia trattato di un attacco, una bomba di qualche tipo”. Trump non ha voluto aggiungere altri dettagli, ma ha assicurato che Washington aiuterà la capitale del Libano: “Noi abbiamo ottime relazioni con il popolo libanese e lo aiuteremo”. Intanto la versione ufficiale del premier Hassan Diab è che la catastrofe nel porto di Beirut è stata causata dall’esplosione di 2.750 tonnellate di ammonio. “I responsabili pagheranno per quanto accaduto oggi”, ha chiarito il premier in un discorso alla nazione riportato dal Daily Star. Intanto il bilancio è di almeno 78 morti e di oltre 4.000 feriti, ma questi numeri sono tristemente destinati ad aumentare: ancora molte persone giacciono sotto le macerie.
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